Visualizza la versione completa : Scuola... e guai (problemi x la presenza dell'ins di sosteg)
caterina
01-10-2007, 20:20
Sono iniziati i primi problemini a scuola !!! Cercherò di essere breve e poco noiosa, ma non so a chi rivolgermi per cercare di risolvere la situazione.
Alice frequenta il primo anno di scuola dell'infanzia, ci sono tre sezioni nell'istitituto, in tutto 4 bimbi disabili suddivisi in due sezioni, (tutti gravi e in classi con più di 20 bimbi, ma non è questo il problema!).
Questa mattina arrivati a scuola, grande scompiglio, presenti nella scuola 1 maestra di ruolo, una maestra di sostegno e un'educatrice, per circa una settantina di bimbi, suddivisi in due classi di 35 bimbi ciascuna. Il problema è che su sei insegnanti, due erano malate, una ancora non è stata assegnata, una assente per inserimento del suo bimbo al nido (della sua assenza lo si sapeva già a inizio dell'anno, ma di supplente neanche l'ombra), quindi per tamponare la mancanza delle maestre da due settimane e mezza vengono utilizzate le maestre di sostegno.
Sono subito andata dalla dirigente e non mi ha ricevuta, e non so quali siano le autorità competenti per far valere i diritti di mia figlia, le mie dodici ore e mezzo di sostegno sono sì a sostegno della classe, ma non in sostituzione della maestra!! C'è qualcuno che riesce a capire se è competente l'ex-provveditorato, il c.s.a. , l'u.r.p. , l'assistente sociale, il comune, ..... non ci capisco niente .....
Se la scuola dell'Infanzia è statale, la normativa è che l'insegnante di sostegno non può essere utilizzata per le supplenze. I Dirigenti scolastici ci provano sempre in nome delle finanziarie!!!
Rivolgetevi ad un sindacato per avere gli estremi della normativa e poi scrivete al Dirigente. Quella di risparmiare sulle supplenti è una piaga che nessun governo riesce a debellare, nemmeno in nome del diritto allo studio!
In bocca al lupo !
Marinella
Loredana
02-10-2007, 10:58
Rivolgetevi ad un sindacato per avere gli estremi della normativa e poi scrivete al Dirigente.
Sono in perfetta sintonia con Marinella!
anche se la scuola è privata l'insegnante di sostegno NON può essere utilizzata come jolly per sostituire le altre insegnanti! se alla tua piccola hanno assegnato l'insegnante di sosegno, allora la competenza è dell'ex provveditorato, cioè il c.s.a., se invece le è stato assegnato l'assistente educatore o l'educatore, allora dipende dal comune e quindi fatti sentire da loro. In qualsiasi caso credo che gli operatori che hanno in carico Alice (sia che sia la Neuropsichiatria sia che si tratti anche dell'assistente sociale del comune) debbano sapere di qs. situazione...se non altro potrebbero fare anche loro una telefonata al dirigente! poi, come in tutte le cose, credo che sia giusto valutare ogni situazione: mi spiego se sitratta di una questione temporanea (tipo uno o due giorni) si può anche cercare di capire il momentaccio (facendo sempre presente al dirigente che TU SEI PERFETTAMENTE CONSAPEVOLE ch "gli stai andando incontro") se invece si prolunga nel tempo...allora fatti sentire!
caterina
02-10-2007, 11:44
se sitratta di una questione temporanea (tipo uno o due giorni) si può anche cercare di capire il momentaccio
è una situazione iniziata il 12 settembre, quando è iniziata la scuola, ho dato tempo fino al primo ottobre (fine dell'insermimento) per risolvere la situazione, ma ieri e anche oggi, invece di migliorare è stato toccato il fondo !!
Grazie delle informazion :D
Sono subito andata dalla dirigente e non mi ha ricevuta, e non so quali siano le autorità competenti per far valere i diritti di mia figlia
Con l'autonomia scolastica l'autorità competente è il dirigente scolastico, che evidentemente ha pensato bene di non riceverti. :evil:
In caso di assenza degli insegnanti, questi vanno sostituiti, siano essi di sostegno che curriculari.
Se poi la situazione va avanti dal 12 settembre, forse è venuto il momento di farsi sentire (meglio se per iscritto). :chair:
:D anche io ho avuto un problema di questo tipo e quando sono andata dalla direttrice dicendole che se mancavano insegnanti di assumerne perche quella di sostegno era esclusivamente per mia figlia...dopo di che le ho detto che sarei andata dritta alla testa principale del giornale del posto e le avrei "sputt.." tutte quante!! nel giro di due giorni era tutto a posto :wink: :!:
caterina
08-10-2007, 12:46
oggi ho avuto il colloquio con la preside, venuta lei di persona presso l'asilo! Sarà stato un caso, ma erano presenti tutte le maestre :lol: , cosa mai successa dall'inizio dell'anno!!!
Sembra una persona disponibile e aperta al dialogo, speriamo che la cosa si sia risolta!!
Loredana
08-10-2007, 15:48
:ok: speriamo di sì.....! :wink:
Ottime notizie!!!!!!!!! :D
Qualcuno di voi sa di preciso come funzionano le supplenze e presenze dell'insegnante di sostegno? Perche' ogni anno la maestra di sostegno di Alex viene utilizzata per supplire le assenze delle altre maestre curriculari all'interno del comprensorio, finora sono stata zitta e buona ma ora mi sto rompendo parecchio, pero' le maestre di Alex mi hanno detto che per legge la direttrice ha questa facolta'. Prima di muovermi vorrei essere sicura di come stanno effettivamente le cose.
:evil: :evil:
LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER FARE SUPPLENZE DURANTE LE ORE IN CUI SONO IMPEGNATE CON I PROPRI ALUNNI; TANTOPIU' IN ALTRE CLASSI!
:evil: :evil:
Eppure e' quello che e' successo fino ad ora, ma appunto mi era stato confermato che la cosa era legale, ma mi avete messo la pulce all'orecchio e voglio approfondire!
Loredana
10-10-2007, 17:19
E fai bene! :twisted:
Ho scritto una mail all'avv.Nocera, chi meglio di lui puo' saperlo! Come al solito non si smentisce e mi ha risposto immediatamente, incollo la risposta che puo' essere utile ad altri:
"In base all'art 35 comma 7 L.n. 289/02 l'insegnante di sostegno ,
quando
l'alunno è presente a scuola, può lavorare solo nellaclasse cui è
assegnata. Mandarla asupplire in altre classi, abbandonando lo
studente cui
è assegnata può configurare un abuso di potere, oltre che la
violazione
del provvedimento di assegnazione a quella classe.
Se il Dirigente insiste, chieda che Le metta l'ordine per
iscritto;
ritengo non abbia ilcoraggio di farlo, perchè sa che commette un
illecito.
Se lo fà, porti l'ordine di servizio ai sindacati e con essi,
eventualmente,
anche alla Magistratura."
Loredana
10-10-2007, 17:56
Bene, più chiaro di così......!
Non ti resta che agire! :lol:
:twisted: Lo sapevo, per quello quando ho minacciato la direttrice di sbattere tutto sul giornale in prima pagina e di andare in comune dai suoi superiori...ha subito fatto marcia indietro!! :wink:
caterina
11-10-2007, 10:14
Ciao Elena,
ho avuto un colloquio lunedi con la dirigente della scuola di alice e mi ha confermato ciò che ti ha detto l'avv. Nocera, la maestra di sostegno non deve lasciare l'alunno durante le ore assegnate, al massimo si sposta l'insegnante di classe!!
Manda subito una raccomandata con r/r dove la diffidi dall'utilizzo improprio dell'insegnante, e per conoscenza mandala anche all'ufficio scolastico regionale, vedrai che le cose poi migliorano!!
Ho cambiato il titolo del thread e mi accodo qui in modo da tenere riunite un po' tutte le problematiche ;)
Noi abbiamo un (diciamo solo uno va!) problema di tipo diverso e non so davvero come comportarmi: l'insegnante di sostegno è spesso assente. Da quando è iniziata la scuola c'è stata una sola settimana in cui è stata sempre presente, alcune settimane (come questa) è stata assente tre giorni. Io ora non so quale sia il motivo, temo che abbia problemi di salute quindi non so come e con chi affrontare l'argomento per primo: chiedo direttamente a lei il motivo delle sue assenze o mi informo prima dalle altre maestre che non ci sia un problema serio? Il problema che ne consegue (anche se ho sospetti da quando ho trovato i bambini che dipingevano e Davide mi è tornato con un grembiule immacolato quando a casa si concia in modo che non vi dico) è che ho l'impressione che Davide venga "parcheggiato", infatti ho anche sollecitato alla segreteria la riunione della commissione handicap perchè vorrei sapere quali sono gli obiettivi che intendono raggiungere con il bambino (del tipo riusciranno a capire che non lo devono imboccare dopo che gliel'ho espressamente chiesto il primo giorno?) e in che modo, però a questo punto penso che sia prima il caso di riprovare un dialogo con le maestre (in particolare con il sostegno).
Mah più il tempo passa e più non so come comportarmi per cercare di salvaguardare un rapporto di collaborazione con loro e cercare che mio figlio venga fatto crescere.
Ah altra chicca... la spiegazione agli altri bambini che fanno domande è che è malato... e siamo solo all'inizio... :roll:
A parte questo devo dire che Davide va a scuola molto volentieri però (da mamma esigente quale sono) vorrei che il suo tempo alla materna sia anche finalizzato alla sua stimolazione, sono esagerata?
valeria sechi
23-10-2007, 14:12
Cara Paola,
credo che tu debba assolutamente parlare con le insegnanti, io comincerei con l'insegnante di sostegno, chiederei un colloquio col pretesto (neanche tanto pretesto)di conoscere il suo modus operandi ed il suo programma per Davide approfitterei anche per domandarle delle assenze e di come in casi simili venga gestito il bambino, il programma per Davide dovrebbe essere concordato con i genitori e da questi sottoscritto, ho fatto parte del consiglio di circolo quando i miei grandoni erano alle elementari, ma già allora si procedeva di comune accordo ed in sintonia, la mia Giulia aveva una compagna con un forte ritardo e problemi di epilessia, tanto che avevamo ottenuto un "assistente ad personam", la quale ha comunque concordato una strategia educativa anche della classe, tu dovresti esprimerti chiaramente sulle modalità con cui vuoi che la "diversità" di Davide sia esposta e proposta ai compagni.
Non credo che la discussione comprometta in alcun modo una futura proficua collaborazione se non ti mostrerai prevenuta o aggressiva, basterà mantenere un atteggiamento positivo e propositivo, del resto aspettare vorrebbe dire a mio avviso lasciar sedimentare incomprensioni o errori che poi sarebbe più difficile superare!
In bocca al lupo!!!
sono d'accordo con Valeria.
Se l'insegnante di sostegno (assenze a parte) ti sembra una persona in gamba, puoi anche chiedere un colloquio direttamente con lei, fare presente come ti piacerebbe che Davide fosse seguito in classe (sentire anche cosa lei intenderebbe fare), come credi che la sdd vada comunicata alla classe, come vorresti che gli altri bambini fossero indirizzati a rapportarsi con lui (cioè in modo da favorirne l'autonomia e non a surrogarlo nelle sue attività, tipo appendendogli la giacca, aprendogli lo zainetto, ecc...) e - non ultimo - concordare una linea comune con le insegnanti di classe per fare in modo che questo venga eseguito anche in sua assenza.
Quando mia figlia iniziò la materna, però, dopo aver lasciato alle maestre un periodo di osservazione, chiesi una riunione informale con tutte quante, per precisare le cose che avevo visto e che non mi piacevano (ad esempio le bidelle e le maestre delle altre classi esclamavano sempre "quant'è bella" e "quant'è bbona" alla vista di LUcrezia e si facevano dare bacetti), per far capire come cercavamo a casa di crescere la bambina, quali erano le nostre priorità, i suoi punti di forza e di debolezza e per permettere a loro di fare domande di ogni genere, in un clima di certo più rilassato rispetto ad un GLH formale, fatto in presenza di preside, terapiste, psicologa del bambino, psicologa del comune, ecc..., dove ogni richiesta viene fraintesa e mediata dagli specialisti, e ogni affermazione può venire travisata e le maestre sentirsi colpevolizzate...
Questo primo incontro per noi ha gettato il primo seme per far germogliare un rapporto di grande e proficua collaborazione tra noi genitori e le maestre, tanto che una delle insegnanti della vecchia materna di Lucrezia, vinto il concorso per il sostegno alle elementari, si è scelta proprio la scuola dove Lucrezia sta attualmente, per poter continuare a lavorare con lei.
Deve essere quindi la tua sensibilità a capire se puoi trovare terreno fertile in tutte le insegnanti, e in questo caso io chiederei proprio a tutte un incontro di questo tipo, anche perchè non sempre negli anni prossimi sarà facile avere una continuità nel sostegno, ed è quindi fondamentale che la linea comune sia condivisa da tutte le docenti.
Dimenticavo: è importante anche che ti ricordi di precisare che non ti importa che il bambino si sporchi (magari non lo fanno pasticciare quando non c'è un rapporto 1:1 per evitare che si imbratti tutto... sai quanti genitori di normo si arrabbiano quando trovano il grembiulino macchiato! :roll: ) e che non ti importa che non mangi a pranzo per qualche tempo, se si tratta di fargli guadagnare autonomia!!!
Come insegnante...in pensione da due mesi, devo dire che i vostri consigli sono tutti giusti. Spesso, purtroppo, le insegnanti di sostegno non sono adeguate al ruolo che ricoprono, anche se ce ne sono tante altre capaci di svolgere il loro lavoro al meglio. Una cosa è molto importante: essere presenti come genitori e far capire a TUTTi ( dirigente, insegnanti, bidelli, AEC, Asl, ecc )che volete il meglio per i vostri figli. Siete disposti al dialogo e alla collaborazione, ma soprattutto alla serietà del lavoro.
Il genitore dell'alunna Claudia (ora ventitreenne) veniva continuamente a scuola, con molta diplomazia osservava noi insegnanti e l'ambiente-scuola, faceva le sue critiche e i suoi complimenti. Era presente!!!!
Nessuno osava tralasciare qualcosa che Claudia poteva fare. Claudia ha preso la maturità scientifica anche grazie alla determinazione dei genitori che hanno preteso sempre il massimo dalle istituzioni. Siamo ancora amici con Claudia e con i suoi genitori, e ricordiamo spesso le grandi battaglie che loro hanno combattuto. I risultati sono quelli di avere una figlia autonoma.
In bocca al lupo
Marinella
io invece sono confusa; è possibile che le stesse maestre della sezione abbiano o possano avere il ruolo di insegnate di sostegno? a camilla le hanno riconosciuto 15 ore alla settimana ... ma come è possibile che le maestre si sdoppino e riescano ad avere un rapporto uno a uno :? ?
francesca
31-10-2007, 18:49
Approfitto per dirvi, e mi riprometto al più presto di darvi notizie più precise, che un Tribunale della Calabria ha accolto il ricorso di due genitori di un bambino con handicap grave ed ha condannato il Ministero della Pubblica Istruzione ad assegnare al bambino tutte le ore di sostegno che la diagnosi funzionale riteneva necessarie (la d.f. prevedeva un rapporto di 1/1 mentre gli era stato riconosciuto ed assegnato molto meno).
Se vi interessa posso provare a scannerizzare la sentenza e vediamo come si può fare per farvela avere.
Tenete conto però che si tratta di un tribunale di primo grado e non della Cassazione.
Per Paola, anche io cercherei di parlare con le insegnanti di classi per capire la motivazione delle assenze e comunque poi chiederei un colloquio con loro e con l'insegnante di sostegno per capire il PEI di Davide....
per le risposte che le maestre danno agli altri bambini (mi riferisco alla malattia) parlane con loro..molti pensano che la sdd sia una malattia (me compresa ante nascita di letizia...mai soffermata a pensare che è una sindrome e che quindi non c'è cura e che quindi non è una malattia) se poi non hanno avuto mai altri bimbi con sdd potrebbe diventare sicuramente un arricchimento per loro il percorso con voi! (mi sento positiva oggi...non so se hai notato :wink: )
Per Tammy59...francamente la tua è una situazione un pò più strana :shock:
chiedi spiegazioni, o meglio prova a chiedere cortesemente se ti danno l'orario di "copertura" di camilla con relatici nomi...e vedi se riesci a rispondere a qs. quisito. che sappia io l'insegnante di sezione non può essere anche di sostegno....a meno che non si tratti di una scuola privata dove le assunzioni le fanno direttamente loro e l'insegnante di una classe può "completare" il proprio orario facendo il sostegno in un'altra.....però cmq per 15 ore alla settimana ci devono essere due figure nella sezione di camilla....la titolare e il sostegno...mi sono incasinata nella spiegazione forse? :roll:
io invece sono confusa; è possibile che le stesse maestre della sezione abbiano o possano avere il ruolo di insegnate di sostegno? a camilla le hanno riconosciuto 15 ore alla settimana ... ma come è possibile che le maestre si sdoppino e riescano ad avere un rapporto uno a uno :? ?
Non lo so tammi... non è improbabile, perchè mi pare sia previsto che in caso ci siano ore libere di un insegnante possano essere usate per il sostegno. Però mi pare strano che se uno è di ruolo nella classe abbia ore libere :roll:
io invece sono confusa; è possibile che le stesse maestre della sezione abbiano o possano avere il ruolo di insegnate di sostegno? a camilla le hanno riconosciuto 15 ore alla settimana ... ma come è possibile che le maestre si sdoppino e riescano ad avere un rapporto uno a uno :? ?
Scusa tammi 59, ma che significa sdoppiarsi?
Se le ore di sostegno sono 15 la settimana non può esserci il rapporto 1 a 1.
Forse le maestre riescono, con le ore di compresenza, ad essere sempre in due in classe in modo da poter seguire quasi individualmente il bambino.............. :wink:
Vi segnalo dei link utili per chi ha necessità di informazioni dal punto di vista giuridico sia legato alla scuola che in generale:
www.tuttiascuola.org
www.sindacatosfida.it
:) grazie! perchè ho anche un altro problemino... e a me sembra che stiano facendo grandi casini; camilla non parla, non che parla male ma proprio non parla ... tutta la comunicazione avviene tra indicazioni e gestualità varia ... per cui la neuropsichiatra mi ha vivamente consigliato di acquistare un mouse quello con la palla gialla (???) ... vengo a scoprire da ieri che il pc della
scuola non funziona :?
grazie delle vostre risposte... poi vi farò sapere ... chiamo prima il pediatra
Scusa tammi 59, ma che significa sdoppiarsi?
Se le ore di sostegno sono 15 la settimana non può esserci il rapporto 1 a 1. :oops: pensavo chi il rapporto 1 a 1 fosse il momento in cui camilla viene presa e tenuta vicino :oops: scussi :D
per cui la neuropsichiatra mi ha vivamente consigliato di acquistare un mouse quello con la palla gialla (???) ... vengo a scoprire da ieri che il pc della
scuola non funziona :?
Sì è vero esistono questi mouse con delle palle enormi (se ne vedono in piccolo su alcuni portatili) fatti apposta per bambini e per persone che hanno difficoltà con la manualità fine per cui il mouse tradizionale risulterebbe troppo difficile da usare. Non ne ho mai visti dal vero, ma me ne parlò un mese fa mia zia a cui è arrivato un catologo per tutte questo tipo di attrezzature per la scuola, infatti mi hai ricordato che le devo ricordare (bel gioco di parole eh? ;) ) di portarmelo ;) perchè non ho capito se sono dei pc apposta o se sono delle periferiche applicabili a qualsiasi pc. A rigor di logica dovrebbe essere la seconda, e in quel caso la spesa per adeguare i pc che già abbiamo diminuisce fortemente ;)
Sui pc della scuola non ci farei tanto affidamento... attrezzati a casa che è meglio :oops:
Ma una volta comprato il mouse a palla in che modo dovrebbe servire il pc per Camilla? Ti ha consigliato qualche software?
Permettimi un OT tammi: ma la logopedia l'ha iniziata Camilla? e il suo udito come va?
Altra cosa per rapporto 1:1 si intende quando un insegnate di sostegno è solo per un bambino, nel caso della materna corrisponde a 25 ore settimanali.
Alla materna c'è effettivo rapporto 1:1 quando (NEL TEMPO PIENO) ci sono 2 insegnanti di classe e 2 sostegni, quindi sono sempre presenti 2 insegnanti nelle ore normali e 4 insegnanti durante l'orario di compresenza (che sono le ore centrali della giornata).
Raffaella, per Camilla, se la comunicazione è buona e la gestualità accentuata, ma la parola manca, ti consiglio vivamente di farle fare un semplice timpanogramma per vedere se ha catarro nelle orecchie. A questa età un accumulo di catarro nell'orecchio medio può davvero bloccare il linguaggio... te lo dico per esperienza diretta con mia figlia!!
Per quanto riguarda gli ausili per il PC per disabili, digitando con google le parole "ausili disabili tastiere" vi escono una marea di siti con gli ausili più svariati per disabili.
Il mouse, sempre per esperienza, può andare bene anche quello normale. Lucrezia ha una manualità fine molto sotto la media dei down ma, nonostante ciò, usa il mouse con destrezza da parecchi anni. Siccome io e il padre usiamo molto il PC, è stata affascinata fin da piccola da questo strumento e l'abbiamo fatta avvicinare a gradevoli programmi fin dalla più tenera età (verso i 3 anni appunto). Prima le abbiamo fatto vedere che muovendo il mouse muoveva le cose nel video, poi piano piano siamo arrivati a cliccare sugli oggetti, e poi ha iniziato a trascinare gli oggetti correttamente e gestire i programmi con abilità.
Altro discorso invece è per la tastiera, dato che le tastiere normali confondono parecchio la vista (data la presenza di tanti segni "inutili" e magari sovrapposti sullo stesso tasto). La scuola di Lucrezia è dotata di una tastiera apposita, e anche di uno schermo di tipo "touch screen", che però vorrei evitare di farle usare data la fatica che abbiamo fatto per abituarla all'uso corretto del mouse :twisted:
L a palla gialla si chiama trackball ed è usata per bambini in età prescolare come mouse perchè permette di muovere il puntatore utilizzando una sfera di grosso diametro (la palla gialla).
Io credo che possa essere molto utile per un primo approccio al computer.
Personalmente con Davide non l'ho mai usato perchè lui ha cominciato ad usare il computer intorno ai sette-otto anni utilizzando direttamente il mouse normale, ma ho avuto modo di osservare (con altri bambini) che può essere molto utile.
Ti invio il sito dove puoi trovare tutte le informazioni che vuoi sugli ausili informatici con annesso catalogo:
htttp://www.campustore.it/ita/ausili/catalogo_ausili.asp
rispondo a tutti e tre perchè il quotare guasta :lol: Non si è fatto non nessun accertamento uditivo se non nei primi mesi... :?
per il mouse avrei preferito quello a tasti per bimbi dai 4 anni in su ma è stata la stessa logopedista a chiedermi quello a palla e non capisco perchè: camilla non ha problemi di motricità fine.
insomma: io ho speso 140 euro tra palla e trasporto e non mi serve a nulla... :roll: e non so se sia ancora sorda o meno dal momento chi lo era lievemente da prematura
:( non so se piangere o ridere...
ormai questa volta è andata... però la prossima volta che capita informati bene dalla dirigente scolastica perchè credo che le scuole abbiano dei fondi per gli ausili per disabili, e comunque non tutto è perduto perchè con questi possono almeno far aggiustare il PC.
Semmai penso che il problema a scuola sia tarare il software adatto per una bimba così piccola e trovare una persona che sappia tenere viva la sua attenzione e motivarla!
Per l'udito, un timpanogramma e una visita otorino vanno benissimo anche con il SSN, ma ovviamente sono solo il primo passo per avere eventualmente il campanello d'allarme della presenza di catarro nelle orecchie. L'accertamento del buon funzionamento dell'udito in un bambino piccolo è una cosa piuttosto lunga e di solito l'esame discriminante (i potenziali evocati uditivi) vanno eseguiti sotto blanda sedazione.
ormai questa volta è andata... però la prossima volta che capita informati bene dalla dirigente scolastica perchè credo che le scuole abbiano dei fondi per gli ausili per disabili, e comunque non tutto è perduto perchè con questi possono almeno far aggiustare il PC.
Semmai penso che il problema a scuola sia tarare il software adatto per una bimba così piccola e trovare una persona che sappia tenere viva la sua attenzione e motivarla!
Per l'udito, un timpanogramma e una visita otorino vanno benissimo anche con il SSN, ma ovviamente sono solo il primo passo per avere eventualmente il campanello d'allarme della presenza di catarro nelle orecchie. L'accertamento del buon funzionamento dell'udito in un bambino piccolo è una cosa piuttosto lunga e di solito l'esame discriminante (i potenziali evocati uditivi) vanno eseguiti sotto blanda sedazione.
li ha fatti quella cosa lì ( i potenziali... :lol: ) che fatica farla dormire! la prima volta al TIN la seconda a 5 mesi...
ma per il catarro ci hai visto bene e come posso insistere col mio pediatra? camilla soffre spesso di male all' orecchio... ha gia avuto la rottura di un timpano a circa 2 anni... :(
Qualcuno di voi sa di preciso come funzionano le supplenze e presenze dell'insegnante di sostegno? Perche' ogni anno la maestra di sostegno di Alex viene utilizzata per supplire le assenze delle altre maestre curriculari all'interno del comprensorio, finora sono stata zitta e buona ma ora mi sto rompendo parecchio, pero' le maestre di Alex mi hanno detto che per legge la direttrice ha questa facolta'. Prima di muovermi vorrei essere sicura di come stanno effettivamente le cose.
non e' un alegge, e' laloro legge del risparmio ..tu pensa ch eieri rosanan non e' andata a scuola ...e volevano sapere da ieri mattina se oggi sarebbe andata! Io ho risposto...Non lo so! dipende da quello ch efacciamo stasera..! :D cinque anni fa ci riprovarono ocn la pretesa che io alle ore otto precise avvisassi dell'assenza....e ci incavolammo di brutto....adesso ci ha ritentato la nuova direttrice.
Non deve accadere se pè vero che l'insegnate di sostegno e' della classe ...se manca Il ns bimbo qualcosa ci sara' da fare con lgi altri, no? e invece da questi atteggiamenti si capiswce che lavorano solo ocn i ns che se si assentano la liberano.. :cry:
li ha fatti quella cosa lì ( i potenziali... :lol: ) che fatica farla dormire! la prima volta al TIN la seconda a 5 mesi...
ma per il catarro ci hai visto bene e come posso insistere col mio pediatra? camilla soffre spesso di male all' orecchio... ha gia avuto la rottura di un timpano a circa 2 anni... :(
il primo passo penso che sia di richiedere una visita otorino e un timpanogramma (magari fatti contemporaneamente), e non credo che il pediatra te la negherà, visto che soffre di mal d'orecchie e la presenza di catarro frequente è confermata dalla perforazione. Aggiungi che non sei convinta che ci senta bene, e magari ti scrive anche l'urgenza sulla ricetta.
Se il timpanogramma è piatto, significa che l'orecchio è pieno di catarro, e allora qualsiasi bravo otorino le farà ripetere i potenziali evocati uditivi, e da lì si deciderà il da farsi...
Non trascurare questa strada, mi raccomando, l'udito buono in questa fase di età è basilare! Sembra una sciocchezza, ma pensa che Lucrezia solo per l'abbondante ristagno di catarro nelle orecchie ci sentiva solo al 40-50%, cioè aveva una sordità medio-grave, e questo aveva totalmente bloccato lo sviluppo linguistico, in presenza di una comunicazione gestuale ricchissima. Ti dirò anche che si è abbondantemente rifatta in seguito, una volta risolta la situazione! Riuscire un attimo a fare starla zitta dopo... :evil: :roll: :shock:
:) grazie cri mi sei stata utilissima ... mo vediamo se riesco a combinare qualcosa di buono:
insegnante di sostegno
pc
e (più importante) visita per accertare una eventuale sordità trascurata
grazie :)
ps: tra gli emoticons manca il semplice sorriso ... sono timida io :lol:
per un po' di lavoro ne hai ;), diciamo che sicuramente nei prossimi tempi non ti annoierai! :lol:
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