Visualizza la versione completa : Dalla vostra per un giorno (solo uno pero')
Per Anna e per tutte le insegnanti iscritte al forum che stanno vivendo un'esperienza con un bambino speciale.
L'esperienza scuola mi ha devastata ... (come dice Milena ora in chat ... Sonia non parlare di scuola che nuoce gravemente alla salute )
Mi piacerebbe oggi avere le idee un po' piu' chiare ... non dico rasserenarmi (mi vedete serena? UTOPIA PURA !!! ) ma vorrei vedere per un giorno almeno con i vostri occhi il vostro mondo . Capire quali strategie attuate per aprire i canali di collaborazione scuola /famiglia e soprattutto cosa vi inventate per insegnare ai nostri bambini che non sempre amano lavorare su schede , faticano ad apprendere concetti astratti . Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze , soprattutto che fate per integrare nella classe i nostri bambini... Insomma parlateci di voi e della vostra esperienza
accolgo volentieri il tuo invito!
il nostro "Beniamino" ha iniziato il suo percorso alla scuola primaria 4 anni fa (era stato fermato un anno in più alla scuola materna).
incoscentemente finora non mi ero mai preoccupata di pensare alle paure dei genitori in quel momento... ero forse troppo preoccupata delle mie!
in effetti per un'insegnante iniziare una prima è sempre una sfida e un salto nel buio: si incontrano bambini nuovi, di cui si sa poco o nulla...
di "Beniamino" sapevamo solo che aveva una famiglia stupenda (vero!).
nei primissimi giorni abbiamo avuto un colloquio con la mamma e da subito si è creato un rapporto di stima e fiducia reciproca.... Lei ci ha indicato molte volte la via.... noi mettevamo la nostra esperienza lei la sua ... e ci siamo sempre trovate in sintonia.
Beniamino è seguito fin da piccolo da una psicologa molto competente: anche con lei abbiamo avuto un colloquio nelle prime settimane.
nel primo anno abbiamo lavorato molto per creare un clima sereno con tutti i bambini e anche in questo la mamma di Beniamino (posso chiamarlo Ben tanto ormai l'ho soprannominato così...) ci ha aiutate: ci ha portato in classe un opuscolo, credo di ricordare redatto dall'associazione Air Down dove c'era la storia di un banbino speciale da raccontare ai compagni per spiegare come mai per esempio a volte Colla impedisse al nostro amico di essere veloce come noi (se volete saperne di più posso cercare di recuperare la storia... molto bella e molto utile!)
sempre in prima abbiamo fatto un percorso con due ragazze dell'air Down (lì abbiamo avuto un pò di problemi perchè loro volevano far veder Ben e quelli come lui un pò diversi... ma gli altri bambini non volevano ammettere che ci fossero delle differenze tra loro; poi grazie agli altri genitori siamo riusciti a spiegare questo particolare... anche grazie a una mamma argentina che aveva raccontato al suo bambino che al suo paese i bambini down sono nino special e a un'altra storia che ho raccontato che diceva che i bambini down hanno qualcosa in più di noi (il cromosoma in più ....) e certo non in meno di noi...
insomma il clima è stato creato da subito....
una difficoltà grande grande in prima è stato creato a mio avviso dalla psicologa di cui sopra che a novembre mi disse (io insegno italiano) che se non proponevo immediatamente il corsivo Ben non l'avrebbe più imparato... nella mia esperienza pregressa avevo sempre presentato il corsivo verso febbraio quando TUTTI conoscevano le varie letterine e sapevano leggere e scrivere in stampatello... e poi prima facevo un bel lavoro sullo stampatello minuscolo, per prevenire disturbi tipo dislessia ecc... in quel momento mi sembrava che anche gli altri non fossero pronti... ma in quel momento mi sembrava che la sua parola fosse più giusta dei miei pensieri... e così ho ascoltato i suoi consigli: conseguenza: caos per gli altri (e successivi problemi di scambio di lettere che permangono ancora oggi...) e Ben non è mai riuscito a imparare il corsivo... bisogna dire che Ben ha un carattere molto forte... oserei dire testone.... bisogna trattarlo con molta dolcezza ma grande fermezza... ma è un pasticccione... nel senso che lui e la precisione sono un'altra cosa.... morale.... durante le vacanze tra la seconda e la terza la mamma ha pensato che forse sarebbe stato meglio lasciar perdere col corsivo (io non avrei mai avuto il coraggio di dirlo alla psicologa!) aveva ragione: Ben ha imparato a scrivere e leggere in stampatello! ora segue le lezioni dei compagni in classe (per esempio storia gli piace moltissimo... ha molta memoria e questo lo aiuta!) poi scrive ogni giorno qualche frase sugli stessi argomenti dei compagni.... ma molto molto più semplici....
i compagni valorizzano moltissimo ogni sua conquista... per esempio con cori, tifo, applausi e lui si gongola un sacco in questi momenti...
una passione di Ben è la recitazione.... perciò quest'anno abbiamo iniziato un percorso che ci porterà alla realizzazione di un musical e lui ovviamente avrà una parte importante!
com'è la nostra giornata? faticosa.... nel senso che spesso è una battaglia convincerlo che è ora di lavorare... ma soprattutto cercare sempre nuovi stimoli.. ma questo credo sia una risorsa che ci ha dato lui. è stimolante cercare sempre nuovi stimoli sapete? ci fa rinnovare anche verso gli altri!
non credo assolutamente di avervi raccontato tutto.... dovrei scrivere un libro.... ma vorrei solo concludere dicendo quello che ho già scritto nella mia presentazione su questo sito: quello che Ben ha dato a noi in questi quasi quattro anni è certo molto molto di più di quello che noi abbiamo dato a lui!
se avete altre domande.....sono qui!
a presto Anna
Per Anna e per tutte le insegnanti iscritte al forum che stanno vivendo un'esperienza con un bambino speciale.
L'eperienza scuola mi ha devastata ... (come dice Milena ora in chat ... Sonia non parlare di scuola che nuoce gravemente alla salute )
Mi piacerebbe oggi avere le idee un po' piu' chiare ... non dico rasserenarmi (mi vedete serena? UTOPIA PURA !!! ) ma vorrei vedere per un giorno almeno con i vostri occhi il vostro mondo . Capire quali strategie attuate per aprire i canali di collaborazione scuola /famiglia e soprattutto cosa vi inventate per insegnare ai nostri bambini che non sempre amano lavorare su schede , faticano ad apprendere concetti astratti . Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze , soprattutto che fate per integrare nella classe i nostri bambini... Insomma partaleci di voi e della vostra esperienza
Intanto grazie !!!
Vorrei sottolineare solo un paio di punti. Martina ha iniziato la prima elementare l'anno scorso . Le sono stati presentati tutti i caratteri stampato , stampatino e corsivo ... Alla fine della prima leggeva benino ma nella scrittura , soprattutto il corsivo era un disastro . Incomprensibile da rileggere e soprattutto impegnandosi troppo nella manualità rischiava di non imparare l'automatisto. Quest'anno subito siamo partiti con lo stampato senza proporle altri caratteri , proprio perchè deve automatizzare la scrittura . Oltre la scuola (con cui ho avuto un po' di scontro :lol: ) abbiamo un'insegnante a casa che segue un percorso particolare per la matematica . Il metodo PEA. Ora non so se riesco a spiegarvelo bene perchè io in matematica sono un disastro e avrei bisogno qualche ripezione :wink: . Il metodo PEA si basa prevalentemente sullo sviluppo della logica . A casa non si parla assolutamente di numeri . A Martina manca ancora il concetto di numero , nel senso che per lei i numeri sono solo simboli ma se deve colorare 9 palline , faccio un esempio conta per un po' poi va avanti senza pensare cosa sta facendo. (scusate l'incasinamento)
Il metodo che utilizza a casa sta passando attraverso diverse fasi . Ha iniziato praticamento con il programma di prima , facendo insiemi ma tutti con una logica, e soprattutto prima di trascrivere sul foglio l'insieme viene fatto praticamente utilizzando corde ecc Passa tutto attraverso la manipolazione .
Utilizzano anche strumenti musicali per fare percorsi . A ogni strumento musicale è abbinato un colore . Mancando il concetto di numero ,ancora oggi se il percorso è BLU BLU BLU ROSSO ,lei non dice 3 volte BLU e 1 volta rosso. Ma BLU BLU BLU , ROSSO.
(Sto cercando di spiegare quanto ho capito e probabilmente ho capito poco scusate :oops: )
A casa non ha tantissimo tempo e mi preme che impari anche Italiano . Perchè sono convinta che il programma proposto a scuola sia troppo semplificato ... ma semplificato a tal punto che nessun bambino sarebbe in grado di capire .
Con l'insegnante , a casa lavora su testi , libri con storie e personaggi . Cosi' mentre leggono , Martina fa lavoro di comprensione del testo , risponde alle domande scrivendo (impara l'autodettatura ) e tutto viene poi spostato sulla matematica , creando insiemi per esempio con nomi comuni , nomi propri ecc.
E' un lavoro lunghissimo lo so . Ma Martina ne è entusiasta .
Questo per dirti e per dirvi che è possibile lavorare contemporaneamente con italiano e matematica e facendo divertire il bambino.
In classe ... ti raccontero' piu' avanti :wink:
La cosa che un po' mi ha lasciata perplessa nel tuo racconto è il rapporto che Ben ha con i compagni . Ti spiego .Se la classe lo considera uno di loro non vedo per quale motivo ogni volta che legge o fa qualcosa uguale agli altri deve essere sottolineato dai compagni con applausi , tifo cori . Capisco che è un modo per gratificarlo e non conosco la situazione di questo bambino ... pero' sono perplessa . Una premessa ,anche se scritta in fondo , non voglio mettere in alcun modo in discussione il tuo lavoro ... solo voglio cercare di capire .
sei stata molto chiara nello spiegare il metodo PEA (non l'avevo mai sentito) e mi sembra molto efficace: potresti chiedere alla maestra che se ne occupa se ci sono libri o altro? sarebbe bene metterli nella sezione libri.... in questi quattro anni ho cercato spesso in rete consigli e proposte ma prima di trovare voi... il nulla....
martina sembra molto a Ben in quello che racconti.... certo che la strada è lunga ma i risultati durano nel tempo e questo è importante! e la motivazione e l'entusiasmo dei bambini sono importantissimi! e poi il fatto di essere concreti con tutti i bambini del primo ciclo (ora si dice del primo biennio...) è fondamentale.... a questa età non riescono ad astrarre....
quindi niente schede senza prima esercizio pratico! (era un problema a cui accennavamo ieri vero?)
secondo me il corsivo per Ben è difficile proprio perchè richiede una buona coordinazione oculo manuale che lui non ha (forse anche perchè è molto miope) ma in effetti il corsivo non è poi così importante.
io credo che per il futuro sarebbe bene imparassero a usare il computer per la scrittura: infatti soprattutto l'anno scorso noi l'abbiamo usato anche per gratificare il bambino: i suoi lavori stampati erano proprio uguali agli altri!
lui è molto sensibile a questo: ecco perchè sembra una contraddizione quello che ho detto (è trattato come gli altri ma poi gli altri fanno il tifo, ecc.).
in effetti ho pensato molto oggi a questo per cercare di spiegartelo: credo di essere arrivata a questa conclusione (forse è così o forse no): i compagni gli vogliono un bene dell'anima (guai a chi glielo toccca! se un bambino di un'altra classe lo prende in giro guai a lui!) e all'inizio proprio non vedevano differenze tra loro.... poi sono cresciuti, maturati, insieme a lui e ora che sono grandicelli si sono resi conto che per Ben certe conquiste sono più faticose che per loro (per esempio il corsivo per loro non è stato così problematico) quindi apprezzano i suoi sforzi e premiano i risultati. in effetti noi insegnanti del team siamo abituate a valorizzare le conquiste di chiunque, quindi anche le sue... certamente quando Ben riesce a fare qualcosa che fino a poco prima non riusciva noi diamo molta importanza a questo... i bambini sentono e reagiscono di conseguenza.... se noi lo sgridiamo loro si fanno vedere arrabbiati con lui e così se noi lo lodiamo sono entusiasti... il fatto è che a volte noi maestre siamo un pò pagliacce per aiutarli a sdrammatizzare e per incoraggiarli.... non so se sono stata più chiara o se ti ho confuso ancora di più le idee....
aiutami a spiegarti meglio....
martina per quante ore ha l'insegnante di sostegno in classe? mi è sembrato strano che abbia una maestra a casa ma dalle tue parole ho capito che a scuola dev'esserci qualche problema....ma non ho capito ancora bene di che tipo (integrazione o altro, rapporto con i compagni e quindi altri genitori, ecc.)
a risentirci presto spero! mi piace confrontarmi con te!
ciao Anna
Dunque !!! Purtroppo tutto il racconto e le vicissitudini di Martina per la scuola sono andate perse (erano nell'altro forum) ti spiego brevemente perchè vorrei considerare un capitolo chiuso :oops: tutto il macello che ho combinato a scuola . :shock: Ora chi conosce la storia mi prenderà per pazza . A scuola si è alzato un muro di incomprensione da entrambe le parte ,siamo arrivati al punto di non parlarci piu' finchè sono esplosa e sono partita a raffica facendo intervenire la piscopedagosista dell'ispettorato agli studi, l'ispettore della regione Lombardia, l'avvocato Nocera ecc. ecc ...
Eravamo pronti a cambiare scuola a Martina , perchè sono successe talmente tante cose che la voglia di riaprire il dialogo da entrambe le parti era praticamente insistente . Martina lavora/va ? bene durante le ore di sostegno 12 ore la settimana su 30 mentre per il resto "muffa" . Partendo a raffica è intervenuta la DS , settimana scorsa in classe è entrata la psicopedagogista dell'ispettatorato agli studi per analizzare la situazioni. Abbiamo avuto diversi colloqui. Finchè mi è stata presentata un'insegnante che cercherà di ricucire i rapporti ... l'insegnante dei miei sogni . Una persona aperta al dialogo , disposta a parlare , parlare , parlare . A noi è mancata la comunicazione . Già in prima era cosi' ma all'inizio della seconda è stato un disastro . Ci sono voluti questi passi pesanti da parte mia per riaprire , in parte , il dialogo. Lo so , la strada sarà lunga e tortuosa ma voglio tentare .
Martina ha attraversato un bruttissimo periodo a scuola , sentendo l'astio che si era creato tra scuola e genitori e quasi ogni giorni si faceva i suoi bisogni addosso . La goccia che ha fatto traboccare il vaso ... è stato un compito , uno stupido compito , sbagliato per errore mio . Doveva fare un compito a pag 18 (ora invento) del libro giallo (colorare tre bandierine) ho sbagliato libro e sulla stessa pagina aveva da inventare alcune frasi . Ci ha messo l'anima ,per fare quel compito ... arrivata a scuola è stato cancellato con una rigaccia , ribadito l'errore sul quaderno, sul diario . Immagino come possa essersi sentita Martina ...tant'è che tornando a casa mi ha detto "è colpa tua se io sono scema" . La spiegazione che mi è stata data dall'insegnante di sostegno che il compito era stato cancellato per farlo vedere al NP . :shock: . Ho visto spesso quaderni bianchi , vuoti come se Martina non facesse parte del gruppo classe . Sui quaderni spiegazioni ora stanno facendo i nomi incomprensibili ... Sono successe talmente tante cose . Da un libro sulla morte portato a casa (mia mamma ha un tumore e non sappiamo come finirà) tutto nero ; ho chiesto spiegazioni perchè volevo sapere se era stato scelto da Martina o se le era stato dato dalle insegnanti e nessuno ha saputo rispondermi . Ho sempre cercato il dialogo ma il muro si alzava , si alzava , si alzava .... e allora sono partita in quarta . Per il bene di Martina , per la sua e la mia serenità. Non sono assolutamente pentita per cio' che ho fatto perchè forse ora ho trovato la strada giusta . Questa insegnante ,che è la responsabile del gruppo H disposta ad ascoltare le mie preoccupazioni . In fondo ho sempre cercato il confronto . Non puo ' sempre andar tutto bene !!! (All'inizio della prima elementare Martina prendeva anche delle gran botte dai compagni ) .Insomma una situazione insostenibile da ambo le parti .
Spero veramente che sia un capitolo chiuso ... o meglio che si apra un nuovo capitolo in cui il dialogo sia alla base di tutto .
Ti ho spiegato brevemente l'ingresso l/impatto che ho avuto con il mondo della scuola.
Sicuramente anche le nostre grandi aspettative hanno inciso molto . Sono atterrata in prima elementare ,pensando davvero che Martina potesse seguire lo stesso programma degli altri bambini... presunzione ? Aspettative troppo alte ? . L'errore è stato assecondarci . Il dialogo , non è certo parlare del tempo , ma guidare un genitore fargli aprire gli occhi se necessario . E' cammino che mi sono fatta da sola !!! .
Ora spero con questa nuova figura con cui ieri sera sono stata al telefono per un'ora di aver finalmente la possibilità di confrontarmi sui progressi e sulle difficoltà di martina . Lavorare in team , significa lavorare con la famiglia ... ma non delegare tutto alla famiglia .
La scelta di avere un'insegnante a casa è stata dettata prevalentemente da questi problemi ed anche per aiutare Martina .
Per quanto riguarda il metodo PEA esistono due testi uno di topologia e uno di matematica ma sono introvabili . Dovresti chiedere nelle scuole che lo attuano e sono veramente poche perchè è un metodo molto impegnativo e lungo.
Se vuoi ti faccio avere i titoli esatti . PEA è il cognome di un insegnante di Brescia .
Per quanto riguarda Ben ora ho capito :wink:
è terribile quello che hai passato....
mi dispiace molto... non credevo si potesse arrivare fino a questo punto!
hai fatto solo bene a partire in quarta e anche se spero che non ce ne sia più bisogno non avere paura a rifare quello in cui tu credi!
proposta: perchè non dai alla nuova insegnante di sostegno (quella del gruppo h) l'indirizzo di questo sito?
ti assicuro che per un'insegnante è molto molto utile sentire i vostri discorsi (certo non per curiosità!!!!!!!!!!!) ma per capire meglio certi lati del problema che in effetti io non avevo proprio considerato!!!!!!!!
è una buona occasione per riflettere....
io ne sto parlando a scuola.....
sono proprio contenta di avervi conosciuto!
grazie per le notizie sul PEA: ora cerco in rete!
se vuoi saperne di più su Ben vai a vedere il mio intervento nel "reparto" memoria....
ti abbraccio forte....
Anna
ps spero bene per la tua mamma
Dunque !!! Purtroppo tutto il racconto e le vicissitudini di Martina per la scuola sono andate perse (erano nell'altro forum) ti spiego brevemente perchè vorrei considerare un capitolo chiuso :oops: tutto il macello che ho combinato a scuola . :shock: Ora chi conosce la storia mi prenderà per pazza . A scuola si è alzato un muro di incomprensione da entrambe le parte ,siamo arrivati al punto di non parlarci piu' finchè sono esplosa e sono partita a raffica facendo intervenire la piscopedagosista dell'ispettorato agli studi, l'ispettore della regione Lombardia, l'avvocato Nocera ecc. ecc ...
Eravamo pronti a cambiare scuola a Martina , perchè sono successe talmente tante cose che la voglia di riaprire il dialogo da entrambe le parti era praticamente insistente . Martina lavora/va ? bene durante le ore di sostegno 12 ore la settimana su 30 mentre per il resto "muffa" . Partendo a raffica è intervenuta la DS , settimana scorsa in classe è entrata la psicopedagogista dell'ispettatorato agli studi per analizzare la situazioni. Abbiamo avuto diversi colloqui. Finchè mi è stata presentata un'insegnante che cercherà di ricucire i rapporti ... l'insegnante dei miei sogni . Una persona aperta al dialogo , disposta a parlare , parlare , parlare . A noi è mancata la comunicazione . Già in prima era cosi' ma all'inizio della seconda è stato un disastro . Ci sono voluti questi passi pesanti da parte mia per riaprire , in parte , il dialogo. Lo so , la strada sarà lunga e tortuosa ma voglio tentare .
Martina ha attraversato un bruttissimo periodo a scuola , sentendo l'astio che si era creato tra scuola e genitori e quasi ogni giorni si faceva i suoi bisogni addosso . La goccia che ha fatto traboccare il vaso ... è stato un compito , uno stupido compito , sbagliato per errore mio . Doveva fare un compito a pag 18 (ora invento) del libro giallo (colorare tre bandierine) ho sbagliato libro e sulla stessa pagina aveva da inventare alcune frasi . Ci ha messo l'anima ,per fare quel compito ... arrivata a scuola è stato cancellato con una rigaccia , ribadito l'errore sul quaderno, sul diario . Immagino come possa essersi sentita Martina ...tant'è che tornando a casa mi ha detto "è colpa tua se io sono scema" . La spiegazione che mi è stata data dall'insegnante di sostegno che il compito era stato cancellato per farlo vedere al NP . :shock: . Ho visto spesso quaderni bianchi , vuoti come se Martina non facesse parte del gruppo classe . Sui quaderni spiegazioni ora stanno facendo i nomi incomprensibili ... Sono successe talmente tante cose . Da un libro sulla morte portato a casa (mia mamma ha un tumore e non sappiamo come finirà) tutto nero ; ho chiesto spiegazioni perchè volevo sapere se era stato scelto da Martina o se le era stato dato dalle insegnanti e nessuno ha saputo rispondermi . Ho sempre cercato il dialogo ma il muro si alzava , si alzava , si alzava .... e allora sono partita in quarta . Per il bene di Martina , per la sua e la mia serenità. Non sono assolutamente pentita per cio' che ho fatto perchè forse ora ho trovato la strada giusta . Questa insegnante ,che è la responsabile del gruppo H disposta ad ascoltare le mie preoccupazioni . In fondo ho sempre cercato il confronto . Non puo ' sempre andar tutto bene !!! (All'inizio della prima elementare Martina prendeva anche delle gran botte dai compagni ) .Insomma una situazione insostenibile da ambo le parti .
Spero veramente che sia un capitolo chiuso ... o meglio che si apra un nuovo capitolo in cui il dialogo sia alla base di tutto .
Ti ho spiegato brevemente l'ingresso l/impatto che ho avuto con il mondo della scuola.
Sicuramente anche le nostre grandi aspettative hanno inciso molto . Sono atterrata in prima elementare ,pensando davvero che Martina potesse seguire lo stesso programma degli altri bambini... presunzione ? Aspettative troppo alte ? . L'errore è stato assecondarci . Il dialogo , non è certo parlare del tempo , ma guidare un genitore fargli aprire gli occhi se necessario . E' cammino che mi sono fatta da sola !!! .
Ora spero con questa nuova figura con cui ieri sera sono stata al telefono per un'ora di aver finalmente la possibilità di confrontarmi sui progressi e sulle difficoltà di martina . Lavorare in team , significa lavorare con la famiglia ... ma non delegare tutto alla famiglia .
La scelta di avere un'insegnante a casa è stata dettata prevalentemente da questi problemi ed anche per aiutare Martina .
Per quanto riguarda il metodo PEA esistono due testi uno di topologia e uno di matematica ma sono introvabili . Dovresti chiedere nelle scuole che lo attuano e sono veramente poche perchè è un metodo molto impegnativo e lungo.
Se vuoi ti faccio avere i titoli esatti . PEA è il cognome di un insegnante di Brescia .
Per quanto riguarda Ben ora ho capito :wink:
proposta: perchè non dai alla nuova insegnante di sostegno (quella del gruppo h) l'indirizzo di questo sito?
Allora questa nuova figura non sotituità l'insegnante di sostengo che oggi ha martina perchè è impossibile .Lei segue già altri bambini. Saeà un tramite tra noi e le maestre ; una figura con cui potro' veramente confrontarmi !!! (FINALMENTE!!!) Un passo che vorrei fare è regarle il libro e poi ... consigliarle il sito :wink:
Ecco ho trovato tutto
http://www.circolomanerba.it/pea/curriculum_vitae_di_pea_giuseppe.htm
http://www.mce-fimem.it/fvg/form_mat.html
grazie per gli indirizzi!!!!
andrò a documentarmi....
l'idea del libro mi sembra ottima....
potresti dirle di passarlo alle maestre di classe e di sostegno, dopo averlo letto lei... magari potrebbero parlarne tra loro..... e male non sarebbe, no?
bella l'idea delle foto! :idea:
buon week ind
Anna
Ecco ho trovato tutto
http://www.circolomanerba.it/pea/curriculum_vitae_di_pea_giuseppe.htm
http://www.mce-fimem.it/fvg/form_mat.html
Già fatto , ma me li sono ritrovati in cartella il giorno seguente !!! :(
noooooh!!!!
ma queste mie pseudo colleghe.....
mi vergogno.....
ho deciso: cambio mestiere!!!!!!!!!!!
io sarei cattivella: alla prima occasione, farei loro i complimenti per la velocità con cui hanno letto e restituito il libro.... (facendo finta ovviamente di credere che sono così BRAVE....) e poi mi farei due risate.....
è troppo chiederti che razza di scuola è quella dove lavorano tali esempi di intelligenza?!?!?!?!!?
ps: sempre convinta di lasciare lì la tua bambina?!?!?!?!
ciao!
Anna
:evil:
Già fatto , ma me li sono ritrovati in cartella il giorno seguente !!! :(
ps: sempre convinta di lasciare lì la tua bambina?!?!?!?!
seguente !!!
Ti prego non farmi riassalire dai dubbi !!!! :oops:
Da quando ho combinato tutto il macello ... le cose sono decisamente cambiate ... Ora Martina in classe non fa piu' muffa . LAVORA !!!
In pochi giorni sono rimasta stupita dal cambiamento di Martina . Ora racconta cio' che fa in classe (forse prima non raccontava perchè non era assolutamente interessata :?: o non aveva niete da raccontare :?: ) vedo i progressi ... si!!! in pochi giorni tanti progressi . Ho deciso di lasciarle lavorare . Certo ora sententosi il mio fiato sul collo e non solo ... :twisted: quello della DS , dell'Ispettorato agli studi ecc ... penseranno 100 volte prima di agire ... ho scelto la strada piu' dura ma era necessario.
Piano piano tra noi le cose si sistemerennao ...l'importante che ora Martina si senta parte della classe e che finalmente lavori .... Purtroppo avevamo organizzato il cambio di scuola ma dall'altra parte non ci sarebbe stato sostegno e soprattutto una cosa che proprio non piaceva è l'aula "azzurra" ...un aula in cui vengono spesso messi in bambini in difficoltà soli , con l'insegnante di sostegno ... La cosa mi ha sempre lasciata molto perplessa !!! :roll:
Stavo rileggendo il post forse ci siamo fraintese ,. Anzi io mio sono fraintesa da sola ... leggo dall''ufficio facendo 500 cose contemporaneamente !!! :lol: . I libri ritrovati in cartella sono quelli del metodo Pea e questo è successo ad ottobre . Ora vorrei regalare all'insegnante responsabile del gruppo H il libro del sito .!!! (Spero di non ritrovarmi in cartella pure quello :lol: )
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