Visualizza la versione completa : convenzione onu sui disabili e bush e vaticano
dalla mailing list dei siblings un'iniziativa interessante,a cui tutti possono partecipare http://www.ipetitions.com/petition/UNdisabilityconvention/?e
petizione contro bush affinchè firmi la convenzione onu sui disabili,che neanche il vaticano ha firmato..... :arrow: http://www.superabile.it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/Diritti/info-475848416.html
Perchè se Bush e il Vaticano non la sottoscrivono cambia qualcosa per noi Italiani :oops: ?
:roll: :roll:
Mi piacerebbe conoscere quali sono le motivazioni del Vaticano e di Bush!
:roll:
nel link è spiegato il motivo del vaticano....il diritto all'aborto è il motivo cmq.... leggi il link è abbastanza approfondito!
credo che sia importante per noi italiani perchè ormai non possiamo considerarci solo una nazione a sé stante,estraniata dal resto del mondo,chiusa nei suoi confini,è importante quello che avviene nel resto del mondo perchè ricade anche nella nostra realtà,oggi più che mai.
se no tutte le conquiste raggiunte per esempio in america,tra cui anche questa convenzione,non ci dovrebbe riguardare minimamente....e non credo sia così.
....il diritto all'aborto è il motivo cmq....
:shock: Mi sembra quindi che il rifiuto sia quantomeno una scelta coerente...... :D
Non sempre ciò che appare a difesa dei nostri figli poi in effetti lo è. :vecchio:
:welcome:
il limite tra coerenza e bigottismo nella chiesa spesso è molto sottile....
non voglio entrare nel merito e aprire un'altra discussione sull'aborto,ma la chiesa potrebbe,come le hanno proposto,firmare ugualmente la convenzione specificando di non approvare determinati concetti.
cosa ci può essere più a difesa dei nostri figli/fratelli/cugini/amici/ecc...se non proprio un documento che affermi e dia spessore ai diritti dei disabili riconosciuti in tutto il mondo???? :shock:
Perché la Santa Sede pensa di non poter firmare la Convenzione esprimendo solo delle riserve sulla parte del testo su cui non concorda?, si chiedono Fazzi, Barbieri e Griffo: "Non condivide l'idea che si debba passare da un modello medico e caritativo della disabilità ad un modello basato sul rispetto dei diritti umani? È forse preoccupata che la Convenzione possa mettere in crisi il modello caritativo e assistenziale che in Italia e all'estero ha relegato nelle istituzioni totali migliaia di persone con disabilità?". Come dire, non si condivide forse la necessità di superare l'approccio per cui l'assistenza debba essere "legata esclusivamente allo stato di bisogno e non al diritto"? In sostanza, è la provocazione dei tre, perché la Santa Sede "vuole difendere giustamente i diritti alla vita delle persone con disabilità al momento della nascita e si dimentica delle persone con disabilità che vivono discriminazioni, mancanza di pari opportunità, ostacoli e barriere alla piena partecipazione sociale e all'accesso a tutti i diritti di cittadinanza?".
....il diritto all'aborto è il motivo cmq....
:shock: Mi sembra quindi che il rifiuto sia quantomeno una scelta coerente...... :D
Non sempre ciò che appare a difesa dei nostri figli poi in effetti lo è. :vecchio:
:welcome:
ehm... io di coerenza a volte in certe cose ne vedo davvero poca... visto che la Santa Sede per la scorsa Pasqua ha "assolto" il peccato dell'aborto confessato in sede di confessione prepasquale... a me è sembrata una vere e propra scelta di marketing :-
aledario
11-05-2007, 16:37
"Salute riproduttiva": e il Vaticano non sottoscrive la Convenzione Onu sui disabili
In molti paesi i servizi per la “salute sessuale e riproduttiva” comprendono anche l’aborto: è il motivo per cui la Santa Sede non firmerà il recente documento sui diritti delle persone con disabilità, adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite lo scorso 13 dicembre. L’Osservatore permanente all’Onu: “Bene l’integrazione sociale e la protezione dei diritti dei disabili, ma così non possiamo sottoscriverla”Questo è il testo che fa da "sfondo" alla dichiarata impossibilità di firmare la dichiarazione sui diritti dei disabili... dove viene poi esplicitamente citato che essendo presente in molti degli Stati nei quali tale convenzione verrebbe adottata una legislazione che prevede la possibilità di interrompere volontariamente la gravidanza in caso di malformazioni del nascituro... questo "diritto" alla salute sessuale e riproduttiva potrebbe essere interpretato in quel senso...
Tre parole... nemmeno "esplicite" in questo senso ... e che comunque avrebbero potuto essere "vagliate" ... prima della stesura definitiva del testo, cui ha partecipato anche il rappresentante dello Stato Vaticano.
Non discuto la libertà e la eventuale legittimità di questo tipo di scelta... ma ne contesto decisamente l'opportunità, per come è scaturita ... un'occasione... una grande occasione di avvicinare due mondi che hanno tante cose in comune... molte più di quanto normalmente ci è dato di percepire ... semplicemente "perduta" ... un irragionevole muro di incomprensione la cui responsabilità della costruzione spetta in questo caso principalmente a chi ha avvallato questa scelta decisamente assurda, se confrontata con l'enorme importanza dei contenuti di quella Convenzione.
gigliorosa
12-05-2007, 11:05
.....Diritti dei disabili e Chiesa.....
Vogliamo forse dimenticarci della battaglia che Cristina ha dovuto condurre per dimostrare che poteva anche lei, donna con la sindrome di Down, consacrarsi al Signore?
A me in questi momenti la coerenza sfugge....
.....Diritti dei disabili e Chiesa.....
Vogliamo forse dimenticarci della battaglia che Cristina ha dovuto condurre per dimostrare che poteva anche lei, donna con la sindrome di Down, consacrarsi al Signore?
A me in questi momenti la coerenza sfugge....
parlamene,molto interessante.... :?
trovi molte cose qui, Athena:
http://www.pianetadown.org/phpBB2/viewtopic.php?=&p=6472
credo che sia importante per noi italiani perchè ormai non possiamo considerarci solo una nazione a sé stante,estraniata dal resto del mondo,chiusa nei suoi confini,è importante quello che avviene nel resto del mondo perchè ricade anche nella nostra realtà,oggi più che mai.
Ci sarebbe da preoccuparsi di più della mancata sottoscrizione del protocollo di Kyoto, perchè la mancata adesione da parte di nazioni grandi e industrialmente sviluppate come gli U.S.A. potrebbe avere effetti sostanziali sulle altre nazioni.
La mancata adesione alla Convenzione O.N.U. sulla disabilità da parte degli States, invece, alimenta il biasimo nei loro confronti ma non incide sulla vita degli altri stati che la sottoscrivono.
Bisogna comunque fare un'attenta valutazione della legislazione dei singoli stati in materia di disabilità prima di partire a cavallo armati di lancia.
Il Vaticano, poste le motivazioni addotte, poteva fare altre mille cose ma ha scelto, come altre volte, quella più sbagliata. Con il potenziale mass-madiologico mondiale che si ritrova avrebbe potuto tranquillamente firmare e far circolare un documento con l'eccezione che rivendica.
Per quanto riguarda il rapporto persona disabile psichica-chiesa, magari sarà stata una decisione "locale" ma ricordo che i miei genitori hanno avuto difficoltà con la prima comunione di mia sorella. Che ha potuto farla a 30 anni dopo aver seguito un corso di preparazione individuale che l'aiutasse a capire chi fosse Gesù. Circostanza ai più ignota...
e se mi dovessi trasferire in america con mia sorella?
la mia preoccupazione non era riferita all'eventuale pericolo per l'italia,ma alla cattiva influenza che possono avere questi Stati nei confronti del resto del mondo anche solo a livello culturale.
Trovo semplicemente ingiusto che altri Paesi non si sentano in dovere di firmare la convenzione,la mia è solidarietà verso tutti i milioni di disabili nel mondo.
Bush dice che già negli stati uniti hanno una legislatura abbastanza completa in materia.....e quindi?che gli sposta firmare?sarebbe un atto simbolico a questo punto per loro e ha la sua importanza.
grazie drdlrz,ho letto! :wink:
e se mi dovessi trasferire in america con mia sorella?
Si chiama "Voting by feet".
Ti trasferiresti in America con Tua sorella a patto di trovare condizioni generali migliori rispetto all'Italia!
e se mi dovessi trasferire in america con mia sorella?
Si chiama "Voting by feet".
Ti trasferiresti in America con Tua sorella a patto di trovare condizioni generali migliori rispetto all'Italia!
si....era un esempio....
maxniola
21-05-2007, 19:49
.....Diritti dei disabili e Chiesa.....
Vogliamo forse dimenticarci della battaglia che Cristina ha dovuto condurre per dimostrare che poteva anche lei, donna con la sindrome di Down, consacrarsi al Signore?
A me in questi momenti la coerenza sfugge....
:think: Penso che in questo caso debba essere la stessa Cristina a dire se c'è stata o no coerenza da parte della Chiesa! A me pare di no..........non traspare nè dalle sue parole, nè dai servizi, nè dalle parole dei suoi famigliari.....
anche io ho sempre avuto la stessa impressione di Marzia, e mi sembra che sia Cristina che la mamma, nella insuperabile schiettezza "montanara" che le contraddistingue (e che ogni volta mi riempie di sincera ammirazione), non abbiano mai negato che si è trattato di un percorso per certi versi "contrastato", e che comunque si è concluso con la soluzione della consacrazione "laica", che di certo è la migliore per Cristina (che dice di voler vivere "nel mondo" e di non volersi rinchiudere in convento), ma che non abbatte ancora l'ultima barriera verso una realtà che non è ancora riuscita ad uscire da una concezione pietistica ed assistenzialista dell'handicap, e in particolare di quello intellettivo.
http://www.1million4disability.eu/admin/wysiwyg/assets/pdf/declaration/IT.pdf
alla fine del documento c'è un link per firmare....date un'occhiata! :wink:
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